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6vior
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Prov.: Bari
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2044 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 09:46:45
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ciao ho comprato un led ad alta intensità un diodo ed una resistenza adeguata, in modo da poter collegare il led alla 220 volts, mi potete dire in che ordine ed in che senso devo saldare il diodo e la resistenza vicino al led ed alla spina in modo che inserendo la spina il led si accende?
grazie salvatore
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cutex
Moderatore
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779 Messaggi |
Inserito il - 03 luglio 2008 : 09:28:21
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Ciao Salvatore, a questo link trovi un programmino che oltre a calcolare la resistenza adeguata per illuminare il led alla corrente giusta, c'è anche lo schema che ti serve.
In fondo al post... http://www.presepioelettronico.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=802
Comunque rifaccio uno schemino perché manca il DIODO da metter in serie. Comunque se mi dici il tipo di led o inserisci una foto, ti do' due dritte per evitare che il led si bruci. Se puoi indicami anche la resistenza.
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Saluti da cutex -:- moderatus hic forum est -:- |
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Amministratore
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3520 Messaggi |
Inserito il - 04 luglio 2008 : 08:08:56
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Io sono stato sempre contrario ad alimentare direttamente a 220 volt i circuiti che funzionano a tensioni molto più basse. Meglio un bel trasformatore ! Nel caso dei led ad alta luminosità poi la cosa mi sembra del tutto irrazionale.
Se il diodo ha bisogno di una corrente di 300 mA e una tensione di 3.5 volt, la differenza di tensione (216.5 volt) deve essere dissipata da una resistenza in serie che con quella corrente deve dissipare la bellezza di 65 Watt. Mi pare esagerato. Alimentando il diodo con una sola semionda dimezziamo la potenza da dissipare che rimane comunque elevata: 32.5 Watt. Sempre troppo !
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La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè. In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè. Albert Einstein E’ meglio stare in silenzio ed apparire stupidi piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio. Albert Einstein L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire. Albert Einstein
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cutex
Moderatore
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779 Messaggi |
Inserito il - 04 luglio 2008 : 09:02:46
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Quoto il messaggio dell'amministratore. Purtroppo a volte è meglio fare la figura dei "sapientoni" che lasciare al caso la gestione della 220V. Sicuramente non era questo caso ma per farvi capire quanto valgono solo 2W, basta sapere che sono in grado di aumentare di 30°C la temperatura di una piastra di alluminio di 100cm quadri portandola a 55°C (con 25°C di temperatura ambiente). Meno un oggetto che scalda è dissipato più velocemente raggiunge temperature in grado di sciogliere la plastica di rivestimento dei cavi che prima o poi si toccheranno e genereranno il cortocircuito lento. Questo innalza ulteriormente la temperatura fino a prendere fuoco. Voi direte, per un led... I lumiled da 3W se non dissipati raggiungono la temperatura di 105°C in meno di 5 secondi! Comunque a parte il post in questione che riguarda solo un semplice collegamento, fate attenzione a dimensionare bene cavi e carichi. Ciao e buon lavoro presepistico.
Per Salvatore: Se ci indichi i valori e il tipo, inserisco uno schemino così può essere utile a tutti, magari con un trasformatore (4/5 euro li costa purtroppo) che male non fa. Potrai usarlo anche per collegarci altri led.
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6vior
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Prov.: Bari
Città: Polignano a Mare
2044 Messaggi |
Inserito il - 04 luglio 2008 : 16:06:19
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Grazie per le delucidazioni, non sapevo..... Il fatto è che mi dispiace usare un trasformatore per illuminare solo 1 led per un diorama che non sarà mai più toccato (personalmente preferirei conservare il trasformatore per un presepe che ogni anno cambia e quindi poterlo riutilizzare) cmq se ne va della sicurezza pazienza.
Cmq questi sono i valori: il diodo è IN4007 (E NERO CON UN BORDO GRIGIO) la resistenza che mi ha dato il negoziante e piccola di un colore tendente al rosa ed a 4 cerchi colorati (marroncino, verde,giallo e una specie di dorato) mentre il LED che mi ha dato mi ha detto che è uno ad alta luminosità.
appena posso posto una foto.
salvatore |
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cutex
Moderatore
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779 Messaggi |
Inserito il - 04 luglio 2008 : 17:14:25
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Citazione: Messaggio inserito da 6vior Il fatto è che mi dispiace usare un trasformatore per illuminare solo 1 led per un diorama che non sarà mai più toccato...
In effetti è vero comunque qui c'è lo schema. Se non riesci a capire come vanno orientati i componenti scrivi pure:
Schema alimentatore per led:
14,18 KB
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Inserito il - 04 luglio 2008 : 18:34:28
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Un altro sistema per alimentare i led a corrente costante di 20 mA è il seguente:
Immagine:
2,38 KB
Si tratta di un semplicissimo circuitino fatto con due transistor e permette di alimentare il (i) led con una tensione che può andare da 5 a 35 volt. Si possono inserire in serie più diodi led. |
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè. In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè. Albert Einstein E’ meglio stare in silenzio ed apparire stupidi piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio. Albert Einstein L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire. Albert Einstein
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6vior
Membro Master
Prov.: Bari
Città: Polignano a Mare
2044 Messaggi |
Inserito il - 05 luglio 2008 : 17:37:48
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grazie per le dritte, proverò anche se dopo ciò che mi avete insegnato credo che "sacrifichero" un trasformatore, almeno sto sicuro.
salvatore |
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GZ
Nuovo Arrivato
Prov.: Lucca
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GZ
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Amministratore
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Inserito il - 26 gennaio 2009 : 14:11:11
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Comunque, Rileggere BENE la terza e la quarta risposta di questa discussione. |
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè. In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè. Albert Einstein E’ meglio stare in silenzio ed apparire stupidi piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio. Albert Einstein L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire. Albert Einstein
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paky
Membro Senior
Prov.: Napoli
153 Messaggi |
Inserito il - 26 gennaio 2009 : 19:11:50
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sono daccordo con l'amministratore usare la 220 nel presepio è pericoloso poi la potenza da dissipare è molto alta, Meglio mettere un alimentatore, vanno bene anche quelli che vendono i cinesi, con una spesa di 2 o 3 euro stai con il pensiero tranquillo. |
1. Niente e' facile come sembra. 2. Tutto richiede piu' tempo di quanto si pensi. 3. Se c'e' una possibilita' che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sara' la prima a farlo. 4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa puo' andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelera' un quinto. 5. Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio. 6. Non ci si puo' mettere a far qualcosa senza che qualcos'altro non vada fatto prima. 7. Ogni soluzione genera nuovi problemi. 8. I cretini sono sempre piu' ingegniosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere. 9. Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscira' sempre a scovarla
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Modificato da - paky in data 26 gennaio 2009 19:13:36 |
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cavuby
Membro Master
Prov.: Pisa
Città: Calcinaia
303 Messaggi |
Inserito il - 26 gennaio 2009 : 20:14:02
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molto vero ha sens'altro ragione l'amministratore
Cavuby |
Modificato da - cavuby in data 26 gennaio 2009 20:15:23 |
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GZ
Nuovo Arrivato
Prov.: Lucca
Città: Segromigno Monte
24 Messaggi |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 23:27:04
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prima di postare ho provato il circuito di persona. Funziona egregiamente e non ci sono grosse potenze wat da dissipare. Il "trucco" è nel condensatore in poliestere da 400V.
Provare per credere sono solo 4 componenti a basso costo.
Immagine:
1,24 KB
Questo sche è usato dalla Ticino in alcune applicazioni. E' più facile che vada a fuoco un trasformatore cinese. |
Modificato da - GZ in data 31 gennaio 2009 23:30:16 |
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Amministratore
Responsabile Forum
Prov.: Roma
Città: Roma
3520 Messaggi |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 00:35:17
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E' vero perchè viene sfruttata la reattanza del condensatore. La resistenza serve a limitare la corrente durante la carica del condensatore. Il diodo in controfase al diodo led serve invece per permettere la scarica delle armature del condensatore con l'altra semionda.
Però rimane il fatto che ti ritrovi collegato alla 220 con tutti i rischi del caso.
Certo i trasformatori cinesi non sono campioni di qualità ma ti isolano dalla rete elettrica. |
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè. In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè. Albert Einstein E’ meglio stare in silenzio ed apparire stupidi piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio. Albert Einstein L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire. Albert Einstein
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cavuby
Membro Master
Prov.: Pisa
Città: Calcinaia
303 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 23:01:40
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Attenzione il condensatore deve essere un poliestere di alta qualità con tensione di lavoro di 630 volt usando un condensatore da 400 volt lavoro si rischia di bucare il dielettrico con le conseguenze del caso. io reputo il secondo circuito postato dall'amministratore (con 2 transistor )come il più valido permettendo un'ampia varietà di alimentazioni. Per chi sa la legge di OHM basta usare una resitenza dimensionata per una corrente di 20 ma, o meno (a volte è sufficiente dimensionare la corrente a 15 ma se non necessita la massima luminosità così il led ha più autonomia di durata)
Cavuby |
Modificato da - cavuby in data 02 febbraio 2009 23:13:08 |
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Amministratore
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Prov.: Roma
Città: Roma
3520 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 23:28:51
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Bravo Ubaldo. Non avevo fatto caso alla tensione del condensatore. Infatti la tensione tra i picchi può raggiungere: 220 * 2 * 1.41 = 620.4 Volt. |
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cutex
Moderatore
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779 Messaggi |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 12:28:10
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Come si leggeva nello schema sopra... Tipo di condensatore in classe X2, 250Vca o 630V dc. Per calcolare la resistenza e soprattutto l'adeguata potenza usate il programmino dell'area download.
In fondo al post... http://www.presepioelettronico.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=802
Un alimentatore SE prende fuoco lo fa perchè è sovraccaricato, ad esempio se si collega un motore da 2A e l'alimentatore sopporta 300mA. Ci sono alimentatori da rete con uscite diverse con correnti nominali di ben 7A a 12V, per intenderci gli alimentatori universali per alimentare i PC portatili.
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