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paky
Membro Senior
Prov.: Napoli
153 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 18:22:17
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Ciao a tutti,ho trovato questo circuito su una vecchia rivista di nuova elettronica, può essere utile a chi realizza l'effetto pioggia.
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1. Niente e' facile come sembra. 2. Tutto richiede piu' tempo di quanto si pensi. 3. Se c'e' una possibilita' che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sara' la prima a farlo. 4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa puo' andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelera' un quinto. 5. Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio. 6. Non ci si puo' mettere a far qualcosa senza che qualcos'altro non vada fatto prima. 7. Ogni soluzione genera nuovi problemi. 8. I cretini sono sempre piu' ingegniosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere. 9. Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscira' sempre a scovarla
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SNK
Membro Master
Prov.: Forlì-Cesena
Città: Forlì
419 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2008 : 05:12:30
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se non erro questo circuito fa lampeggiare una lampada per flash con una intermittenza variabile ma pur sempre costante....io quest'anno sto provando a costruire una periferica da aggiungere alla centrlina che controlla tutto l'effetto pioggia dalle luci ai suoni alla pompa..
per le luci ho già sperimentato il "proiettore economico" per diapositive che c'è su un altro 3d collegato all'uscita toni medi di un circuito per luci psichedeliche e l'effetto è ottimo perchè la luce è sincronizzata al suono... quando avrò finito posterò un passo passo... oppure se siete interessati mi date l'email e mando tutto l'occorrente |
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GZ
Nuovo Arrivato
Prov.: Lucca
Città: Segromigno Monte
24 Messaggi |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 23:36:23
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uovo di colombo:
prova a mettere uno starter da neon in serie ad una lampadina.
oppure usare un semplice neon completo di tutto ma con lo starer guasto che lo fa lampeggiare senza mai accenderlo fisso. |
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Amministratore
Responsabile Forum
Prov.: Roma
Città: Roma
3520 Messaggi |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 00:30:33
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Per ottenere un lampo abbastanza realistico il tempo di accensione della lampada (a incandescenza) deve andare tra i 50 e i 200 millisecondi, dipende dal tipo e dalla potenza della lampada usata. Le lampade a filamento hanno una inerzia abbastanza elevata che cambia appunto con la potenza. La lampada a scarica usata nel circuito di Nuova Elettronica non ha una inerzia evidente per cui il lampo risulta buono. Anche il discorso di sincronizzare il lampo con il tuono è buono, basta usare un circuito per le luci psichedeliche usando l'uscita per il canale 'bassi'. Da non collegare al circuito di N.E. però, ma a una normale lampadina a incandescenza.
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La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè. In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè. Albert Einstein E’ meglio stare in silenzio ed apparire stupidi piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio. Albert Einstein L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire. Albert Einstein
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SNK
Membro Master
Prov.: Forlì-Cesena
Città: Forlì
419 Messaggi |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 04:43:23
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Citazione: Messaggio inserito da Amministratore
Anche il discorso di sincronizzare il lampo con il tuono è buono, basta usare un circuito per le luci psichedeliche usando l'uscita per il canale 'bassi'. Da non collegare al circuito di N.E. però, ma a una normale lampadina a incandescenza.
infatti la rainbox fa proprio questo oltre ad altre cose.... poi invece che usare il circuito di nuova elettronica forse si fa prima a prendere uno strobo già fatto..alla fiera dell'elettronica te li tirano dietro.. |
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brontolo
Membro Attivo
Prov.: Ancona
Città: Ostra
113 Messaggi |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 23:15:47
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Quel circuito di N.E.l'avevo postato circa un paio d'anni fa,per me il difetto è che la lampada strobo è di poca potenza(3Watt).Non ho capito poi il discorso delle luci psichedeliche per il sync. Pignolaggine per pignolaggine,dai miei ricordi di fisica la luce si propaga a circa 300.000 Km/sec,mentre le onde sonore a circa 0,340 Km/sec e difatti nella realtà prima vediamo il lampo e dopo un certo tempo sentiamo il rombo del tuono,il ritardo dipende dalla distanza dove è scoppiato il temporale.Nel mio presepe"catastrofico"prima c'è la proiezione del fungo atomico e poi dopo circa 1 sec il rombo dell'esplosione.Se nel contesto della scenografia questo dettaglio è ininfluente quoto senz'altro SNK. ciao |
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Amministratore
Responsabile Forum
Prov.: Roma
Città: Roma
3520 Messaggi |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 23:55:34
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Ovviamente usando il passa basso del circuito per le luci psichedeliche avrai tuono e lampo quasi simultaneamente. Anche nel mio presepe prima vedi il lampo e poi senti il tuono, però io lo gestisco tramite il sistema di controllo. Effettuare questo genere di sincronismi è sempre abbastanza complesso. |
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè. In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè. Albert Einstein E’ meglio stare in silenzio ed apparire stupidi piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio. Albert Einstein L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire. Albert Einstein
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SNK
Membro Master
Prov.: Forlì-Cesena
Città: Forlì
419 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 01:32:31
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in realtà dato che per motivi di tempo non ho potuto fare realizzare la rain box come volevo, per il circuito delle luci psichedeliche ne ho dovuto usare uno già fatto di quelli che vanno con il microfono, quindi praticamente l'ho dovuto mettere vicino alle casse..questo ha fatto si che per qualche ragione (una delle quali è che quell'aggeggio deve essere caduto in terra parecchie volte) prima si vedesse il fulmine e poi si sentisse il suono o comunque non erano sincronizzati
ad ogni modo la cosa brutta dello strobo è che fa dei lampi che vanno per conto loro in maniera molto indipendente dall'audio...quindi mi trovo bene con le psichedeliche (i pignoli si rassegneranno) |
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Stefano (ut. cancellato)
Membro Master
1686 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 16:46:45
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nel nostro presepe abbiamo usato semplicemente due strobo con un circuitino fatto made ubaldo con abbinati i lampi proiettati pilotati anch essi da un circuitino casualmente e lampeggianti dietro ....se nn era un temporale quello dal video si vede benissimo l effetto,ma dal vivo ORLANDO e MECC ne sono rimasti colpiti dalla realtà proposta, come altre cose....per dire fate le cose più semplici possibili.....un bel presepe nasce dall accumulo dell esperienze fatte e lavorare lavorare
la prima volta è quella che determina nel tempo con esperimenti il miglioramento dell effetto ho effetti, in seguito il risultato finale |
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Amministratore
Responsabile Forum
Prov.: Roma
Città: Roma
3520 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 22:20:04
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Per ottenere un ottimo effetto occorre molto lavoro. Guardate quello che ho dovuto fare io per ottenere il vero sincronismo tra lampi e tuoni con i ritardi naturale e la precisione al millesimo di secondo:
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88,09 KB Per prima cosa ho scritto un software per analizzare il file stereo con il temporale e creare un altro file contenente i riferimenti per i sincronismi.
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Poi ho dovuto programmare il sistema di controllo per attivare determinati canali che simulano i lampi in corrispondenza dei sincronismi. Ho usato lampade strobo, lampade a incandescenza e due proiettori per le saette. Vi assicuro che ci sono molti mesi di lavoro (e diversi anni per la scrittura di tutto il software che controlla il presepio). |
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè. In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè. Albert Einstein E’ meglio stare in silenzio ed apparire stupidi piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio. Albert Einstein L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire. Albert Einstein
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SNK
Membro Master
Prov.: Forlì-Cesena
Città: Forlì
419 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 23:56:27
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mooooooolto interessante.... l'altra mattina mi è venuta un'ideuzza che non centra nulla col presepe si può fare un circuito con dei triac a diciamo 10 canali che controlla delle lampade ad incandescenza, il tutto controllato tramite PC con collegamento parallelo? quindi una semplice interfaccia con dei triac e tutto il resto software fatto ade esempio con una linea del tempo e dei marker che possono sincronizzare l'accensione dei vari canali a ritmo di musica? (ma in modo manuale, cioè creo una sequenza regolata a mano per ogni traccia, magari anche salvabile..) e il software come lo scrivo? (visual C?..magari labview) |
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Amministratore
Responsabile Forum
Prov.: Roma
Città: Roma
3520 Messaggi |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 08:36:27
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Devi poter leggere il file audio mentre viene suonato in modo da sapere in che punto si trova e se in quel punto deve fare qualcosa. Come ho detto: non impossibile ma nemmeno tanto semplice da fare. Puoi usare il C++ oppure il VB. |
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè. In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè. Albert Einstein E’ meglio stare in silenzio ed apparire stupidi piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio. Albert Einstein L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire. Albert Einstein
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Stefano (ut. cancellato)
Membro Master
1686 Messaggi |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 11:31:06
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ha confermato anche Giacomo bisogna mettersi li è Lavorare, dal niente nn viene niente |
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cutex
Moderatore
Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Gussago
779 Messaggi |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 12:41:34
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Stefano e Ubaldo insegnano 2 cose molto facili da applicare praticamente a tutto: S: Provare, provare, provare. U: Cose semplici.
Fare un circuito di rilevazione dei picchi è "abbastanza" facile. Sfruttare ciò che gli altri buttano costa "gratis" e se ne trova a valanghe. Sono i circuiti interni delle macchine fotografiche usa e getta. Facendo molta attenzione al fatto che hanno tensioni di lavoro di 300V, (una scossa prima o poi si prende) gli si interpone un relé sull'innesco, individuabile perchè era il contatto dell'otturatore e dell'abilitatore alla carica perchè è "l'interruttore" di ON flash di solito sul davanti dell'apparecchio normalmente è a scorrimento. C'è da realizzare un alimentatore a 1,5V. NON consiglio un alimentatore, anche se isolato, per ottenere i 300V perchè quando si genera l'impulso il condensatore va in corto e di conseguenza l'alimentazione quindi l'eventuale trasformatore, perciò servirebbe un filtro passa-basso ecc ecc. Meglio un switching ADJ a 1,5V o poco più. Mettendone in pù punti si realizza un mini sequenziatore che prende il segnale di "clock" dall'evento picco o da ciò che riterremo opportuno che farà chiudere il relè corrispondente. I vari circuiti avranno così il tempo di ricaricarsi tra un evento e l'altro nel tempo sufficiente tra un "flash" e l'altro. Basta di per sè anche un sequenziatore a 2 stati, oppure anche a 10 usando il solito circuito con il CD4017 (jonson decade counter...). Occhio alla scossa, per il resto è più semplice a farsi che a dirsi. Ovviamente per chi ha dimenstichezza con l'elettronica.
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www.presepiodicignano.it www.maringudelpresepio.it
Saluti da cutex -:- moderatus hic forum est -:- |
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SNK
Membro Master
Prov.: Forlì-Cesena
Città: Forlì
419 Messaggi |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 14:38:34
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Citazione: Messaggio inserito da cutex
Stefano e Ubaldo insegnano 2 cose molto facili da applicare praticamente a tutto: S: Provare, provare, provare. U: Cose semplici.
Fare un circuito di rilevazione dei picchi è "abbastanza" facile. Sfruttare ciò che gli altri buttano costa "gratis" e se ne trova a valanghe. Sono i circuiti interni delle macchine fotografiche usa e getta....
forse non mi sono spiegato bene... intendevo fare una scheda di interfaccia semplice con un software a corredo che ne controlla tutte le parti (non per uso presepistico, ma in futuro chissà) mi era venuta l'idea anche vedendo il programma dell'amministratore per quello ho postato qui
postilla: prima di provare provare provare occorre sapere sapere sapere, conviene prima fare un progetto che possa funzionare che bruciare dei circuiti...o no? |
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cutex
Moderatore
Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Gussago
779 Messaggi |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 14:49:26
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Citazione:
postilla: prima di provare provare provare occorre sapere sapere sapere, conviene prima fare un progetto che possa funzionare che bruciare dei circuiti...o no?
Chiaro, l'invito e la spiegazione deve essere sempre "girata" a tutti. Fare un sw come quello abbisogna di ore anzi anni di lavoro solo per il debug. Lavorare a basso livello, cioè praticamente in assembly con sistemi come windows non è molto pratico ma va fatto per via dei tempi di risposta e del sistema che ti fa fare molto poco. Poi tutto deve funzionare su tutte le piattaforme. Comunque in questo caso il provare significa partire da ciò che si sa e costruirci intorno "il castello". Immagina fare tutto usando un microcontrollore... |
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