Il
Vento: Molto semplice da realizzare.
Effettivamente, un leggero venticello che fà ondeggiare i panni stesi ad asciugare e
(oppure) le piante, rende il paesaggio più naturale.
Non dobbiamo generare una tempesta, ma un leggerissimo movimento d'aria.
Il vento deve risultare leggero, quanto basta per attirare l'attenzione dello spettatore
su qualche particolare che tende ad evidenziarlo.
Non vi sono molti sistemi per crearlo, o ci soffiamo sopra, oppure usiamo delle
ventole.
Sono molto buone quelle per utilizzo elettronico. Si possono smontare da vecchi computer o
acquistare a poco prezzo nei negozi di componenti elettronici.
In commercio se ne trovano diversi tipi con diverse dimensioni e potenze (e, ovviamente,
anche prezzi).
Ecco perchè è preferibile utilizzare questo genere di ventole invece di altri tipi
di ventilatori.
Sono: |
|
Se la zona che dobbiamo coprire con il vento risulta ampia, è più
conveniente utilizzarne diverse, poste in vai punti strategici, invece di una molto
grande.
Ad esempio, se vogliamo far muovere dei panni stesi ad asciugare, potremmo piazzare una
ventola posta lateralmente ai panni, nascondendola dietro una finestra aperta o il muro di
un'altra casa.
Per le piante vale lo stesso discorso, in questo caso dovremmo utilizzare un motore più
potente di quello usato per i panni.Vi sono dei motori molto piccoli. Il più piccolo
risulta grande circa come una moneta da 500 lire (vedi Fig. 2).
Ovviamente non muove una grande quantità d'aria, ma risulta più che sufficiente per
agitare dei panni di stoffa molto leggera.
Un altro caso in cui è conveniente usare questo tipo di ventola è il fumo.
Se abbiamo un fuoco oppure una pentola che bolle da cui facciamo uscire del fumo,
nascondendola nelle vicinanze generiamo una piccola turbolenza che spande il fumo con un
effetto veramente notevole.
Vi sono anche delle occasioni in cui occorre un vento abbondante.
Ad esempio nel mio presepio, durante il tramonto, vi è l'effetto audio del vento che
spira. Durante questa fase, un vento robusto agita le piante e i panni stesi ad asciugare.
Lo stesso vento è anche usato durante il temporale.
Le ventoline non hanno potenza sufficiente a dare l'impressione di un forte vento, per
ottenerlo dobbiamo utilizzare qualcosa che ci permetta di muovere molta aria e che sia di
dimensioni ridotte.
Molto utili in questo caso sono gli asciugacapelli piccoli. Essi infatti, pur essendo di
dimensioni ridotte, spostano una notevole quantità d'aria.
Ovviamente non possono essere utilizzati così come sono per due
importanti (e ovvie) ragioni:
1: |
Funzionano a 220 volt e assorbono molta corrente, |
2: |
Producono molto calore e questo è un pericolo. |
Per questa ragione dobbiamo modificarli come spiegato nella Tav.
1.
Il loro unico difetto è la rumorosità.
Nel caso di presepi chiusi, con un vetro che copre il diorama, il problema del rumore
viene superato.
Variandone la tensione di alimentazione possiamo variarne velocità e di conseguenza
l'intensità del vento generato.
Possiamo alimentarli con un comune alimentatore di quelli universali con uscita a più
tensioni. Ovviamente deve essere di potenza adeguata. Anche se i motorini sono piccoli
assorbono sempre una certa corrente (da 500 mA a oltre 1 A, dipende dal modello).
Prossimamente (quando avrò tempo) pubblicherò un semplice circuito di alimentatore PWM
in grado di alimentarli e di regolarne la velocità.
giacomo.casano@presepioelettronico.it |
|
Fig. 3
...La più grande no. |