Cercherò
di spiegare come realizzare un effetto pioggia molto realistico. La costruzione non è
difficoltosa e l'effetto riprodotto risulta molto buono. Considerando
che acqua e energia elettrica non vanno molto d'accordo, se si usa la tensione di rete,
bisogna porre molta attenzione alla qualità della realizzazione. Tenere cavi
elettrici e acqua sempre a distanza di sicurezza !
Per ottenere un buon effetto non è necessario far piovere su tutta l'area del
presepio, ma è sufficiente far cadere l'acqua soltanto sulla parte frontale, in primo
piano. Ovviamente, se il primo piano rappresenta un interno, la pioggia viene fatta cadere
dietro le finestre, in secondo piano.
Anche in questo caso l'effetto sarà molto realistico.
Le dimensioni dell'attrezzo e il numero di irrigatori da usare dipendono ovviamente
dalla larghezza del fronte. Il materiale indicato è relativo alla mia realizzazione con
una larghezza del fronte di circa 150 cm.
Materiale necessario:
- Tavola di legno larghezza 10 cm. La lunghezza è quella del fronte.
- Irrigatori nebulizzatori piccoli. Ne ho usati 3 per il fronte di 150 cm. Acquistabili in
ferramenta.
- Tubo per l'acqua del tipo usato per gli irrigatori. Quanto ne serve.
- Filo di ferro robusto.
- Cerniere piccole. Almeno 3 per lato.
- Fogli di alluminio sagomati. Altezza 25-30 cm. Lunghezza uguale alla tavola.
- Elettrovalvola(e) per l'azionamento dei nebulizzatori oppure una pompa elettrica.
Iniziamo con la parte più complicata: la realizzazione delle due
pareti laterali in alluminio.
Queste pareti servono a limitare la profondità del fronte in modo da regolare la zona
interessata alla caduta dell'acqua. L'irrigatore infatti ha un raggio di copertura
abbastanza ampio.
Le due pareti devono avere una altezza di 25-30 cm e devono essere munite di una grondaia
sul lato inferiore. Questa grondaia misura 10 mm. di profondità e 10 mm. di altezza.
Serve a raccogliere l'acqua in eccesso che altrimenti cascherebbe dalle pareti formando
delle gocce molto grandi, sproporzionate alle dimensioni del presepio.
La difficoltà maggiore infatti consiste nel realizzare le grondaie. Io le ho fatte
piegare da un artigiano che lavora l'alluminio..
Una volta in possesso delle pareti dobbiamo preparare la tavola superiore con gli
irrigatori.
Essi vanno fissati al centro della tavola. Per fare ciò bisogna eseguire un buco dello
stesso diametro del tubicino. Prima di passare il tubicino, prepariamo la guida con il
filo di ferro rigido e fissiamola alla tavola tramite una vite. In questo modo sarà
possibile orientare il getto del nebulizzatore. La foto a lato mostra la realizzazione.
I nebulizzatori estremi (destro e sinistro) devono essere posti a cica 30 cm di distanza
dal bordo.
Dopo aver preparato i nebulizzatori, fissiamo le pareti laterali alla tavola usando le
cerniere. Io ho usato dei rivetti per unire le cerniere alle pareti d'alluminio, quindi le
ho fissate alla tavola tramite delle viti a legno. Queste cerniere serviranno per poter
allargare o stringere il fronte della pioggia.
A questo punto l'attrezzo è terminato. Basta installarlo e mandare
l'acqua.
Installatelo con una leggera inclinazione in modo che l'acqua raccolta dalle grondaie
scorra in un solo verso.
Si può utilizzare sempre la stessa acqua usando una pompa, oppure (come ho fatto io)
usare l'acqua corrente. Nel mio presepio la pioggia non dura molto e l'acqua utilizzata
non è eccessiva. Inoltre l'acqua corrente è pulita e non c'è pericolo che i
nebulizzatori si otturino con qualche oggetto raccolto.
Per fare ciò utilizzo tre elettrovalvole (una per ogni nebulizzatore) a bassa tensione
che vengono a loro volta comandate dal sistema di controllo. Nulla vieta di usare una sola
elettrovalvola per tutti gli irrigatori. Usandone un numero maggiore, si può modulare la
caduta dell'acqua aprendole e chiudendole in sequenza e alternativamente.
Curare l' illuminazione è molto importante.
Una buona illuminazione permette allo spettatore di vedere bene le gocce d'acqua. L'
ideale è illuminare il fronte di pioggia con una luce proveniente dall' alto, posta
subito dietro l'attrezzo, e possibilmente con un'altra posta in basso. Facile a dire
ma non da fare, queste luci devono colpire soltanto le gocce d'acqua e non devono sforare
nel paesaggio alterando così le luci notturne.
Far piovere di giorno risolve molti problemi di questi tipo. Però non permette di vedere
bene i lampi che, posso assicurare, con il buio producono un effetto molto realistico.
L'ideale è far eseguire il temporale durante l'alba. Bisogna sempre illuminare le gocce,
ma sia i lampi che l'arcobaleno dopo il temporale riescono a creare un effetto molto
suggestivo.
Anche l'audio è molto importante.
Aggiungere alla pioggia il rumore del temporale contribuisce notevolmente a rendere
l'effetto più realistico.
Se all'acqua si aggiungono anche tuoni e lampi, l'effetto è completo.
Sincronizzare l'audio (tuoni) con gli effetti luminosi (lampi) non è una cosa semplice e
non è scopo di questo articolo. Comunque, utilizzando un nastro audio con inciso il
rumore del temporale e delle piccole lampade stroboscopiche collegate a delle prese
ritardate, si riesce a ottenere un effetto non perfetto ma abbastanza realistico.
Non mi stancherò mai di ripetere di fare molta attenzione
all'energia elettrica.
Acqua e parti elettriche vanno sempre tenute a debita distanza
tra loro.
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L'attrezzo
installato.
Si trova esattamente al di sopra della finestra del diorama e copre la parte del presepio
posta di fronte allo spettatore.
In basso il presepio è costruito in modo da raccogliere e convogliare l'acqua piovana. |