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Di  Luigi Vagnoni (?)
Il Fumo

Questo articolo con l' ho scritto io ma mi è pervenuto tramite e-mail.
L'autore non si è firmato, ma, dall'indirizzo e-mail del mittente,  penso sia Luigi Vagnoni, l'autore dello splendido presepio inserito nella Pagina degli Ospiti.

N.B.:
Ovviamente, quando si parla di energia elettrica, valgono le solite raccomandazioni di sempre:

  1. Tenere cavi elettrici e acqua sempre a debita distanza tra loro;
  2. Non usare cavi elettrici logorati o di sezione inadeguata;
  3. In casi come questo, dove vi è produzione di calore e grande assorbimento di corrente, assicurarsi di tenere la caldaia distante da oggetti infiammabili, assicurare una buona ventilazione e porre molta attenzione anche alla sezione dei cavi di alimentazione.
    Usare sempre prese e spine nuove e con portata da 16 A !
  4. Il fumo prodotto è in realtà vapore acqueo. Questo significa che l'umidità all'interno del presepio aumenta con il trascorrere del tempo. Tenere conto di questo fattore in particolar modo quando si realizzano presepi chiusi. Assicurare una buona ventilazione in modo da evitare della condensa in posti indesiderati.

giacomo.casano@presepioelettronico.it

Effetto fumo per camini

E' bello vedere in un presepe vedere uscire il fumo dai comignoli, l'effetto è assicurato e non è cosi difficile da realizzare, vi spiego di seguito come fare.
Il generatore di fumo può essere o una macchina espresso per il caffè da casa o una caldaietta del ferro da stiro (di quelli con caldaia separata ).
All'uscita della bocchetta del vapore si collega  un derivatore in modo di avere un'uscita per ogni comignolo, per trasportare il vapore si può usare lo stesso tubo del ferro da stiro reperibile nei negozi di ricambi per elettrodomestici avendo l'accortezza di avvolgerlo con quei tubi di materiale isolante che usano gli idraulici per le tubazioni dell'acqua calda, questo per evitare che il vapore raffreddandosi ridiventi acqua e tornando indietro vada chiudere il foro d'uscita del vapore con conseguente effetto geyser.
L'uscita del vapore viene chiaramente azionata dalla centralina mediante l'alimentazione a 220 volt dell'elettrovalvola  presente sia sulla caldaia del ferro da stiro che su quella della macchina da caffè.
Naturalmente la macchina deve rimanere sempre accesa in modo da avere sempre pronto il vapore, l'importante è non farla rimanere senza acqua, anche se sulle caldaie odierne c'e un dispositivo che evita il funzionamento della resistenza in caso di mancanza del liquido.
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Ultimo aggiornamento pagina: 28-03-2004