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Ancora un altro capolavoro,
il testo è tratto dalla e-mail che mi è stata inviata.
Egregi gestori del sito,
dopo qualche mese di week-end di... lavori forzati, sono giunto al termine delle mie
fatiche. Il pallino del presepio scenografico mi è venuto dopo essermi imbattuto nel vostro bellissimo sito, vale a dire un paio d'anni fa (tra l'altro prima o poi dovrò decidermi a fare un salto a Roma nel periodo giusto, il vostro presepio è spettacolare in fotografia,m'immagino dal vivo!).
Premetto che, da quanto sono nato, in casa mia il presepio non è mai mancato, realizzato con i tipici materiali che si acquistano ovunque (muschio, carta
 roccia, statuette in vinile, lampadine colorate... ), magari senza grandi pretese di realismo, ma sempre segno indispensabile perché Natale fosse davvero Natale.
Natale senza presepio... non esiste!
Tornano a me, in quanto ad arte del presepio mi considero un
novellino del mestiere... inoltre non sono né un elettronico né un programmatore, e nemmeno mi ci provo a tentare qualcosa di prossimo al vostro grado di maestria. Tra l'altro ho grossi problemi di spazio -ho scritto di questo anche sul forum - che mi impediscono di allestire la scena del presepio direttamente in
quella che è la sua sede definitiva, limitandomi moltissimo nella realizzazione degli effetti. Così, ho affidato i cicli giorno-notte (grande novità di quest'anno) del mio presepio ad centralina elettronica "precotta". L'ho acquistata d'impulso, senza dare troppo peso al fatto che è a tre vie (alba e tramonto condividono il canale) e nemmeno mi dà la possibilità di regolare separatamente i tre cicli, quindi mi devo tenere una notte irragionevolmente breve.
 Insomma, mi sono pentito praticamente subito del mio incauto acquisto.
Tra l'altro, il diabolico aggeggio ha un'uscita per le stelle che dovrebbero tremolare: l'ho provata, peggio delle luci da discoteca ! L'ho lasciata perdere e ho collegato la lampada che illumina le stelle (in fibra ottica) all'uscita della luce notturna.
E' andata meglio, credo, per la parte scenografica: mi sono affidato a polistirolo e gesso, cimentandomi nella realizzazione di una prospettiva. L'effetto mi sembra abbastanza riuscito, visto che dà un po' di profondità ad un piano scenico che, escludendo lo spazio antistante lo sfondo, è di soli 40 centimetri. Ho lavorato in presepio in parti separate,  dividendo la base in tre e assemblando il tutto solo negli ultimi giorni. Le statuine sono in vinile ritoccate (alcune semplicemente ridipinte, altre "camuffate" con del das... la ragione? Trasformare dei contadini della bassa padana in palestinesi, visto che il presepio è in stile orientale!).
Le palme sono tutte artigianali (non ne potevo più di tagliuzzare foglie di stoffa... ), idem i fichi d'india, le suppellettili del vasaio e le stoffe della mercante. In tutto il presepio, di acquistato, oltre alle statue ci sono solo uno dei vasi del vasaio, una piccola
damigiana, una cesta di uova e una di pane.
Li ho potuti comperare proprio pochi giorni fa da un artigiano di Latina, specializzato nella lavorazione dei presepi in sughero, presente qui a Milano alla fiera dell'artigianato.
Per la cronaca: il vasaio di quest'anno è in realtà il San Giuseppe dell'anno scorso... :)
Vi mando qualche foto non solo perché mi farebbe piacere essere ammesso fra gli ospiti, ma anche perché (soprattutto), attraverso questo sito, in un certo senso siete i "padri putativi" del presepe di casa mia. A proposito: devo ringraziare anche i miei che non mi hanno buttato fuori... :) dopo gli sconquassi infrasettimanali causati dal nipotino di un anno e mezzo, arrivavo io nel week-end a fare anche di peggio!
Naturalmente chiudo con un profondo inchino ammirato davanti al vostro presepio elettronico, vi ringrazio per aver dato vita a questo piacevolissimo sito (che, con grande piacere, vedo molto attivo) e auguro a tutti un felicissimo Natale e un ottimo 2004!!!
Daniele