V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
MariaAnna |
Inserito il - 05 marzo 2016 : 19:41:08 Spero il titolo non vi spaventi ma il discorso riguarda proprio la modifica di un naso su una testa di terra cotta grezza.
Ho individuato una testa per il personaggio della Madonna che mi piace sia per espressione degli occhi, che per forma e inclinazione del viso , bocca ,capelli.... ma che mi lascia perplessa per la punta del naso che vorrei...rendere meno allungato.
Avevo pensato di ....'limarlo' ma la domanda che mi pongo è la seguente :
a) è concretamente fattibile? a cosa devo prestare attenzione ?
b) il viso della Madonna nei presepi napoletani tradizionali del 700 ha delle caratteristiche ben precise? E' sempre piuttosto allungato, con naso stretto e lungo , piccola bocca e guance piene oppure è piuttosto variabile?
Non vorrei snaturare il viso per inseguire la mia immagine della Madonna (probabilmente meno 'napoletana')rovinando la testa e facendole perdere il carattere di 'napoletanità'
Allego il file del particolare della testa per le vostre opinioni in merito :) Grazie :)
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MariaAnna |
Inserito il - 08 marzo 2016 : 20:05:11 Citazione: Messaggio inserito da orazio ivano
Maria Anna sono interessanti le tue considerazioni sul discorso naso....[:) Per quanto riguarda la limatura della testina....beh, vacci molto delicata per non rovinare il pezzo....anche se a me non dispiace la testina come si trova, vista nella tua foto. Sono del parere che ogni volto umano ha proprie caratteristiche somatiche che possono essere gradevoli ad alcuni e non ad altri. Detto questo non ho mai pensato di creare nelle mie modellazioni un volto così dire perfetto della Madonna o di san giuseppe o altri...insomma do qualche caratteristica somatica particolare. Discorso diverso riguardo i Borbone. ..... Il presepe napoletano settecentesco fu esemplare strumento di potere e di ostentazione nobiliare ed economica. Inserire dentro una scena un personaggio dalle fattezze facilmente riconiscibili è sempre stato in arte un modo per rendere "immortali " le persone ritratte.....pensa a Botticelli con il dipinto "adorazione dei magi" dove i re hanno le fisionomie dei Medici, committenti ricchissimi del Botticelli stesso.....e addirittura lui stesso, Botticelli si è ritratto dentro la scena.....quindi non mi meraviglia il fatto che anche nei presepi possano essere vissute figure realmente esistite
Molto interessante ,ti ringrazio, mi hai dato modo di riguardare con molto piacere l'opera del Botticelli che hai citato.
In effetti i presepi che ho visto , almeno, coevi alla produzione originale, hanno sempre queste Madonne un po'...stereotipate , forse abbastanza inespressive per noi, oggi , che abbiamo canoni di bellezza sostanzialmente diversi(quasi tutte le modelle oggi esibiscono visi quadrati, quasi mascolini nella struttura ma molto femminili nei colori ,con mascella delineata ben diversa dal viso ovale o dall'ovale allungato e non è un fatto recente, basta pensare a Grace Kelly o a Audrey Hepburn che già negli anni 50 avevano un viso quadrato)per cui mi chiedevo come gestire in chiave moderna una bellezza antica per mediarne le caratteristiche .
Penso tu faccia bene ad esprimere sostanzialmente un viso più attuale nelle tue opere in quanto è più vicino alla nostra sensibilità e lo rende meno inespressivo, più vivo, fatto che poi è la finalità dell'artista in se, ovvero la comunicazione attraverso le immagini dell' interiorità e di un interpretazione personale dell'opera in questione.Da un lato la tua opera acquista di modernità e personalità propria che la contraddistingue dalla mera replica di equivalenti storici, dall'altro hai modo di esprimere con un sostanziale esercizio di libertà la tua vena creativa :)
Immaginavo che il buon Ferdinando non avesse resistito alla tentazione di inserirsi all'interno del presepe per cui mi chiedo dove sia stato posizionato; conoscendolo come uomo abbastanza dotato di senso dell'umorismo ma anche molto consapevole del suo ruolo regale sono indecisa se cercarlo tra le figure minori o maggiori.
Di certo Maria Carolina nelle vesti di una pastorella come amava fare sua sorella nel teatro del Trianon non me la vedo molto, ma....non si sa mai , è anche vero che fu lei a dare un impulso sostanziale al giardino inglese (decisamente meno strutturato di quello all'italiana e più'naturale ' o, come amavano definirlo all'epoca , 'pittoresco' nel senso di bello in senso pittorico)nel regno borbonico per cui...
La prossima volta che passo a Caserta ed ho un po' di tempo visito con più interesse la sala del presepe per scovare il re e la regina
Grazie ancora per l'attenzione e l'interessante intervento :) |
MariaAnna |
Inserito il - 08 marzo 2016 : 19:45:14 Citazione: Messaggio inserito da Goofy
Caspita che dissertazione su "nasi nella storia" Considerazioni interessanti! In effetti se proprio il naso "'un ti garba" l'unica sarebbe farlo saltare e rifarlo con stucco, das o simili. Detto questo secondo me se non cerchi proprio un "altro naso" anche con la colorazione si può far qualcosa ma penso a livello di sfumature, non credo si riesca a trasformare un naso alla francese in uno alla "Cirano"
Grazie per i tuoi consigli , li ho trovati stimolanti .
UHm....sinceramente ....non penso di mettere più mano al naso....se lo facessi saltare....conoscendo le mie 'meravigliose abilità' tecniche ne uscirebbe fuori una sorta di proboscide che si stacca di continuo ...direi che è meglio soprassedere per un senso di umana pietà nei confronti della Madonna :)
beh....cmq ,dovevo trovare una giustificazione pre non mettere mano alla testa e me la sono andata a cercare In effetti avevo in mente esattamente questo, quando parlavo della colorazione; giocare con mano molto leggera con le sfumature per 'barare ' con la struttura del naso Seguendo le indicazioni di un testo che conosco (Il trucco, di Stefano Anselmo)pensavo di schiarire leggermente il dorso per farlo sembrare leggermente più largo e scurire leggermente la parte inferiore della punta, dove ci sono le aperture delle narici per accorciarlo
il viso è un ovale allungato per cui segurò le indicazioni riportate in questa figura
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ovviamente le ombreggiature e le schiariture non saranno marcate ma molto 'lievi' per non perdere in naturalezza. Inoltre cercherò di dare qualche 'colpo di sole' ai lati della testa all'altezza delle orecchie(anche qui, una leggera schiaritura del colore generale dei capelli , non una striscia di capelli biondo platino su una base corvina )per bilanciare il viso e svilupparlo in senso orizzontale anche attraverso i capelli.
Come per il trucco delle persone credo non si possa letteralmente fare operazioni di chirurgia plastica (che peraltro hanno cmq anche risultati abbastanza limitati anche per le persone, eh...)ma l'idea è di rendere più gradevole alla vista l'insieme |
orazio ivano |
Inserito il - 08 marzo 2016 : 15:35:57 Maria Anna sono interessanti le tue considerazioni sul discorso naso....[:) Per quanto riguarda la limatura della testina....beh, vacci molto delicata per non rovinare il pezzo....anche se a me non dispiace la testina come si trova, vista nella tua foto. Sono del parere che ogni volto umano ha proprie caratteristiche somatiche che possono essere gradevoli ad alcuni e non ad altri. Detto questo non ho mai pensato di creare nelle mie modellazioni un volto così dire perfetto della Madonna o di san giuseppe o altri...insomma do qualche caratteristica somatica particolare. Discorso diverso riguardo i Borbone. ..... Il presepe napoletano settecentesco fu esemplare strumento di potere e di ostentazione nobiliare ed economica. Inserire dentro una scena un personaggio dalle fattezze facilmente riconiscibili è sempre stato in arte un modo per rendere "immortali " le persone ritratte.....pensa a Botticelli con il dipinto "adorazione dei magi" dove i re hanno le fisionomie dei Medici, committenti ricchissimi del Botticelli stesso.....e addirittura lui stesso, Botticelli si è ritratto dentro la scena.....quindi non mi meraviglia il fatto che anche nei presepi possano essere vissute figure realmente esistite
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Goofy |
Inserito il - 08 marzo 2016 : 13:27:03 Caspita che dissertazione su "nasi nella storia" Considerazioni interessanti! In effetti se proprio il naso "'un ti garba" l'unica sarebbe farlo saltare e rifarlo con stucco, das o simili. Detto questo secondo me se non cerchi proprio un "altro naso" anche con la colorazione si può far qualcosa ma penso a livello di sfumature, non credo si riesca a trasformare un naso alla francese in uno alla "Cirano" |
MariaAnna |
Inserito il - 06 marzo 2016 : 23:24:13 mi sono un po' arrovellata per tutta la giornata....
limarla mi sembra poco praticabile; si possono togliere frazioni di millimetro, al limite levigare la pelle se ci sono piccole asperità ma non posso stravolgere il naso senza poi doverlo ricreare ex novo, ma in questo caso un conto è l'argilla morbida, un conto è lavorare sul manufatto di terracotta il che rende "l'operazione" del tutto impraticabile perchè non è solo una questione di accorciarlo, ma di ricreare le narici con i solchi esterni ed interni e gestire poi lo spazio tra naso e bocca che diverrebbe eccessivo...
ma c'è una scappatoia...la colorazione; se è vero che con il trucco noi donne 'spostiamo' leggermente i volumi anatomici e riproporzioniamo elementi ingombranti o troppo piccoli posso agire su quel lato per armonizzare leggermente il naso lungo ricordando che i colori chiari allargano, ingrandiscono e mettono in evidenza, rendono sporgenti i tratti su cui sono applicati , i colori scuri snelliscono, rendono meno sporgente e rimpiccioliscono
Ovviamente non penso di riuscire a stravolgere integralmente la struttura , però....
Piccola nota storica.
Mi sono chiesta se fosse un caso che molte Madonne del 700 abbiano il viso allungato, naso greco e piccola bocca . Spulciando ho letto che queste caratteristiche erano molto amate durante il 700 tanto che molto spesso nelle illustrazioni dell'epoca le donne erano rappresentate con queste fattezze per sottolinearne la bellezza.
La ritrattistica dell'epoca è piena di esempi di esempi femminili che, pur essendo di casate diverse , esibivano visi molto simili, con un chiaro intento di abbellirle stravolgendone la veridicità dei tratti stessi. Il pittore Goya , pittore piuttosto in controtendenza e 'veritiero',fu una volta accusato di aver reso troppo realistica una dama ritratta dal pubblico che era abituato a idealizzazioni stilistiche ; la dama in questione invece lodò il fatto di esser rappresentata per quella che effettivamente era
Inoltre la corte napoletana non esibiva nasi minuscoli .
Il re Ferdinando I di Borbone aveva un naso...eufemisticamenre definibile come 'nobile'
la regina Maria Carolina, sebbene dicessero che assomigliasse molto alla sorella Maria Antonietta di Francia ,aveva piuttosto un viso lungo,naso altrettanto allungato ed un'espressione della bocca severa, nonostante i tentativi di abbellimento dei ritrattisti dell'epoca .
Peraltro mentre Maria Antonietta aveva modi abbastanza aggraziati, Maria Carolina era meno accondiscendente , più sicura di se..e questo non contribuiva a farla considerare una 'bellezza'.
La stessa Maria Antonietta veniva abbellita nei ritratti e il naso decisamente aquilino e la bocca piccola, ma con il 'famoso' labbro inferiore sporgente degli Asburgo che le conferiva un'espressione non esattamente conciliante venivano...'dimenticati'dagli artisti
se nei ritratti si poteva 'correggere'un viso ponendolo secondo un angolatura più confacente e illuminandolo 'meglio', nella scultura non si barava molto;i busti , proprio perchè tridimensionali necessitano che i volti siano ripresi da più lati, per cui rivelano le reali fattezze di queste persone
Allego le foto dei busti del re Ferdinando, un busto in cera policroma di Francesco Orso della regina Maria Carolina che dovrebbe essere abbastanza fedele con un ritratto della stessa ed uno di Maria Antonietta , in marmo bianco.
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E' possibile che i maestri presepisti dell'epoca avessero cercato di rendere la Madonna e San Giuseppe più somiglianti alla casa regnante dell'epoca?
è un ipotesi che butto lì...poi probabilmente potrebbero esser stati semplicemente molto ligi iconograficamente alla tradizione artistica napoletana dell'epoca e riprendere le citate carattristiche del volto'ideale' femminile dell'epoca :)
Con queste premesse storiche e tecniche direi che non sento più la necessità di 'operare' sulla testa in questione, ha acquisito un suo perchè , almeno nella mia interpretazione ma posso comunque renderla un po' più aggraziata con la colorazione :)
Grazie per l'attenzione |
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