V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
esparco86 |
Inserito il - 31 luglio 2009 : 11:14:44 inizio col dirvi che questa quida stata trovata in internet per far chiarezza su alcuni spunti
Generalità
Al termine della preparazione degli elementi strutturali del presepe, prima dell'allestimento finale, si procede alla colorazione ed alla finitura dei pezzi. Prima di procedere, è necessario effettuare un controllo accurato delle parti per verificare se le stesse abbiano bisogno di ulteriori ritocchi, ad esempio di stucco coprente, di essere levigate e scalfite per aumentare la simulazione d'invecchiamento, di aggiunta di colla o altro sulle parti non ben assemblate ecc. A questo punto potrebbe essere necessario, specialmente negli elementi in polistirolo, dare una mano coprente di gesso più vinavil o qualche prodotto in commercio già pronto (ad esempio della cementite o altro preparato simile, scrupolosamente ad acqua per evitare danni al polistirolo) che garantirà alla struttura maggior robustezza e coprirà le imperfezioni; teniamo però presente che spesso alcune imperfezioni danno ad un edificio o ad un muro la sembianza miniaturizzata della realtà, del vissuto e dell'invecchiato. La scelta dei colori verrà fatta in base al tipo di ambientazione che avrà il presepe, toni chiari per ambienti desertici toni grigi o verdi per ambienti rurali. La regola generale per una perfetta colorazione è la seguente: si procede a dare una mano di fondo color marrone scuro a tutto il presepio da colorare, coprendo completamente ogni minimo puntino, soprattutto le fughe tra una pietra e l'altra; una volta asciutto, con successivi strati di colore, schiariremo gradualmente la tinta di fondo in più passate successive, passando il pennello ben sgocciolato, quasi asciutto, sfiorando la parte da colorare, oppure picchiettando come un effetto tampone sullo stesso; oppure utilizzando una spugnetta leggermente intinta nel colore al fine di sporcare solo le parti in rilievo e non coprire completamente il colore di base, si arriva alla colorazione finale con più passate sempre sfiorando le superfici, lasciando intravedere la colorazione precedente. Naturalmente nelle passate successive al fondo utilizzeremo il colore che più si addice a ciò che stiamo dipingendo, ad esempio, se si trattasse di un muretto o di una fontana, sfumeremo con dei grigi chiari e in prossimità del tubo dell'acqua utilizzeremo una tinta verde per simulare l'umidità del muschio; se l'ambientazione è desertica le tinte saranno pastello chiaro (sabbia, beige, nocciola chiaro ecc…).
Il materiale che si può usare:
:Una serie piuttosto completa di pennelli per ogni occasione
:Una serie di colori a tempera o acilici...
:io consiglio di acquistare solo i primari, risparmiate e potete avere ugualmente tutti i colore mescolandoli tra loro...
Colori a olio, a tempera, acrilici, terre, ecc. I pennelli necessari saranno un paio, di misura media ed uno più grande meglio se piatti e non troppo morbidi più un paio di misura piccola per le rifiniture ed i particolari. Per quanto riguarda i colori debbo darvi un paio di suggerimenti che sarà sempre buona regola rispettare per evitare pasticci e conseguenti delusioni. Prima di tutto, teniamo presente che l'uso di colori ad olio o altri tipi simili con tempi di essiccazione lunghi, se è vero che per un verso sembrano dare dei vantaggi, possono invece proprio per questo creare difficoltà di esecuzione. Inoltre, ricordiamo sempre che, dovendo fare più strati di colore bisogna sempre assicurarsi che la mano precedente sia perfettamente asciutta e, meglio ancora se si usano tipi di colori che hanno come diluente un prodotto che non scioglie lo strato precedente. Ad esempio, dovendo anticare una parete dipinta a tempera (diluente acqua), utilizzerò del nero giapponese o catramina (diluente acquaragia) , mentre posso tranquillamente usare del mordente (diluente acqua e aceto) su uno strato di acrilico (diluente acqua) che una volta essiccato non si diluisce più in acqua. Comunque non bisogna essere dei pittori per colorare il presepio. La tecnica da utilizzare è quella usata per la creazione di scenografie; si parte cioè da un colore di fondo piuttosto scuro che poi, con vari passaggi si schiarisce fino alla gradazione desiderata. Consiglio, comunque, prima di colorare il presepio, di stendere una mano di soluzione di acqua (85%) e di colla vinilica (15%) per chiudere i pori del gesso e ottenere una colorazione più facile e duratura e soprattutto per evitare l'assorbimento di grosse quantità di colore. È preferibile sistemare l'illuminazione del presepio prima di iniziare la colorazione o meglio prima di iniziare la fase successiva a quella del fondo che, come già detto, sarà dipinto di una tinta unica che ricopre tutta la superficie della struttura in modo uniforme. Questa operazione consentirà di poter forzare, in funzione della luce, i punti esposti con colori più chiari e luminosi o viceversa aumentare l'intensità delle ombre con colori più scuri. Va tenuto in considerazione che se si usano lampade ad incandescenza o lampade al neon il colore cambia tonalità.
Fasi Di Colorazione
La prima fase è dunque quella della preparazione del fondo. Riepilogando quindi dopo la mano di acqua e colla si dà il fondo a tutto il presepio. Questo sarà di colore marrone scuro per presepi di stile orientale e grigio scuro per presepi popolari ambientati nei nostri paesini. Lo sfondo, come del resto tutti gli altri colori, sarà come detto più scuro per il primo piano, il secondo piano sarà leggermente più chiaro così come il terzo.
Schiarire poi tutto il presepio con varie mani di colore fino ad arrivare all'effetto desiderato come descritto in precedenza. Ricordiamo di diluire poco il colore e mantenere il pennello asciutto per evitare di coprire totalmente la mano di colore che si è stesa in precedenza.
Man mano che ci si avvicina allo sfondo il colore deve essere sempre più tenue e bisogna evidenziare sempre meno gli spazi e le fessure (questo è determinante per accentuare l'effetto di profondità)
Il colore delle montagne nel terzo piano è praticamente lo stesso colore del fondo che va schiarito man mano che ci si avvicina all'orizzonte.
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mecc74 |
Inserito il - 01 agosto 2009 : 16:13:35 quando usi gesso o cartongesso la mano di colla vinilica e acqua serve da turapori del gesso per consentire di stendere meglio il colore..... e va data quindi prima di iniziare a colorare........quando tratto i muri con mordente noce all'acqua evito però di acqua e colla |
esparco86 |
Inserito il - 01 agosto 2009 : 15:18:24 Citazione: Messaggio inserito da mick_giordano
esparco un unico dubbio... la mano di acqua e colla nn va dopo, e non prima, del colore di fondo (tipo mordente)?
ciao mick piacere di conoscerti e benvenuto al forum non so risponderti mick perche questa QUIDA lo tratta da un sito web io personalmente non o mai usato questa tecnica spiacente |
mick_giordano |
Inserito il - 01 agosto 2009 : 14:24:07 esparco un unico dubbio... la mano di acqua e colla nn va dopo, e non prima, del colore di fondo (tipo mordente)? |
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