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mcfive
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 Inserito il - 08 novembre 2012 : 18:34:18
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Uno dei problemi più difficile che si deve affrontare nel costruire un presepe di grandi dimensioni è la realizzazione del cielo.
Mi ricordo degli anni in cui con gli amici del presepe abbiamo dovuto inventarci delle strutture di supporto del fondale, correre per farci cucire i teli delle dimensioni adatte con bordi arrotondati ed elastici per tenerli in tensione, passare delle ore a registrare le fibre ottiche affinché non “puntassero” sul telo per evitare un brutto aspetto visivo durante la fase del giorno.
Molte volte capitava che i teli durante il montaggio del presepe si sporcavano di vernice diventando così parzialmente inutilizzabili l'anno successivo.
Sulla scorta di queste esperienze maturate nel tempo, sono arrivato alle conclusioni che di seguito riporterò e che ho tradotto sperando di fare cosa gradita a chi deve affrontare il tema “cielo”.
Quanto riporterò, a mio giudizio, sono consigli e idee utilizzabili anche per piccoli presepi o diorami.
CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA FONDALE-CIELO
1°il fondale del cielo, una volta ultimato deve essere di aspetto gradevole, cioè non deve presentarsi con pieghe o angoli vivi, le fibre ottiche non si devono vedere durante il giorno, durante la fase notte non devono trasparire eventuali fonti luminose poste dietro al cielo quali per esempio le luci di servizio o le fonti luminosi degli illuminatori delle fibre ottiche;
2°il complesso fondale/cielo, le fibre ottiche con i relativi illuminatori, devono essere facilmente montabili e smontabili con semplici operazioni che impegnano gli addetti ai lavori per un tempo limitato;
3°tutta la struttura portante del fondale, il fondale stesso costituente il cielo devono essere predisposti per essere riutilizzati negli anni successivi, inoltre cosa importante per chi non ha spazio, deve essere il meno ingombrante possibile quando lo si ricovera nel magazzino fino al prossimo riutilizzo.
Ciò premesso, analizzando le diverse condizioni ed esigenze sono arrivato alle seguenti considerazioni.
- La condizione 1 è irrinunciabile per l’effetto finale pertanto, è consigliabile optare per un cielo di forma semicircolare.
Le condizioni 2 e 3 hanno richiesto uno studio più approfondito e delle scelte che variano sostanzialmente dal tipo di struttura portante del presepio e dal tempo che uno ha per costruzione dello stesso.
Quanto andrò ad esporre di seguito a mio giudizio è riferito alla realizzazione di cieli di grandi dimensioni, tuttavia alcuni accorgimenti possono essere ripresi anche nella realizzazione di piccoli presepi o diorami.
Premesso che per anni con gli amici del presepe abbiamo utilizzato il metodo delle fibre ottiche fissate ad una rete vincolata a lastre di polistirolo ad alta densità supportate da un telaio di legno per dargli rigidità costituito da pannelli assemblabili tra di loro sopra al quale veniva teso un telo (il colore è una scelta personale). Tale metodo impegnava il gruppo di lavoro per svariati giorni nella realizzazione del fondale/cielo.
Oltre a ciò il sistema fino ad allora utilizzato comportava nella fase di smontaggio il taglio di alcune fibre ottiche dovuto alle modalità di fissaggio con conseguente accorciamento di quest’ultime e un ingombro notevole nel magazzino durante l’inutilizzo.
Va detto inoltre che il sistema in allora adottato consentiva la realizzazione di un fondale piatto e non di forma semicircolare e presentava notevoli difficoltà nel fissaggio del fondale alla struttura del presepio che, nello specifico era costituita da tubi “innocenti”(quelli da cantiere edili).
I limiti pertanto erano quelli di mancanza di robustezza e durata nel tempo e ingombro notevole.
Alla luce di quanto sopra sono pervenuto alle condizioni che devono essere soddisfatte e più precisamente:
- facilità di montaggio e smontaggio del complesso costituito dalla struttura portante e dal cielo;
- minimo ingombro nel rimessaggio del fondale /cielo;
- possibilità di riutilizzo (più anni) e ovviamente un buon risultato estetico una volta assemblato.
Ciò premesso le soluzioni adottate che hanno richiesto circa una anno di lavoro sono state:
IL FONDALE
Nel mio caso le dimensioni in pianta del presepe sviluppano un fondale avente una lunghezza di 14 per una altezza di 2 metri pari a 28 mq..
Per la realizzazione del fondale si è optato per una lastra piana in resina di poliestere rinforzata con fibra di vetro dello spessore di 0,8 mm. in quanto soddisfa le seguenti caratteristiche:
- facilita di verniciatura nella tinta desiderata (acrilico o tempera) nello specifico mi hanno consigliato l’acrilico poiché più elastico condizione utile in fase di montaggio e smontaggio durante le quali il rotolo di vetroresina è sottoposto a sforzi;
- si può arrotolarla su se stessa quando bisogna riporla (nel mio caso ho costruito una cassa in masonite di 50 x 50 lunghezza 200 cm.);
- peso non eccessivo 1,4 Kg/dm3;
- facilmente reperibile in varie altezze e lunghezza fino a 50 metri e ha costi contenuti.
LA STRUTTURA
Tenuto conto delle dimensioni di sviluppo dell’intero cielo (nel mio caso 28 mq.) è necessario prevedere una adeguata struttura che sostenga la lastra di poliestere da ancorarsi alla struttura portante dell’intero presepe.
Per la struttura portante si è optato per una struttura in legno costituita da listelli sezione 1,5 x 4 lunghezza 2 metri in abete oltre a n°4 quarti di cerchio (2 sopra e 2 sotto) aventi un raggio di 1,5 mt. circa necessari alla realizzazione delle curve.
Come già detto la struttura portante del palco può variare e, a seconda del tipo usato, bisogna adattare il tipo di fissaggio della struttura portante del cielo a quest’ultima.
Nel mio caso usando i tubi da cantiere, ho realizzato dei morsetti di legno apribili come da foto ai quali sono fissati i listelli che supportano il fondale costituente il cielo.
Immagine:
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Ogni morsetto e ogni listello và necessariamente siglato per un più facile rimontaggio l’anno successivo.
Per le parti in curva ho utilizzato una serie di perline di legno spessore cm 1 sulle quali ho tracciato un quarto di arco del raggio adeguato rispetto alla grandezza del presepe, nel mio caso r= 1,50 m.
Eseguita la tracciatura ho posizzionato dei piccoli supporti in legno ogni 15 cm. circa sui quali sarà fissata la lastra con delle viti.
Immagine:
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Per esperienza sto predisponendo un piccolo manuale d’istruzioni corredato di foto illustrative e misure per il montaggio del palco e del cielo così potrà essere utilizzato anche in mia assenza.
Montata la struttura lignea del cielo si procederà al fissaggio con delle viti a testa larga della lastra piana srotolandolo dolcemente. Le viti nella parte alta del cielo andranno poi ritoccate con il colore del fondale , quelle sottostanti solitamente rimanendo nascoste dall’ambientazione del presepe non richiedono nessun intervento i finitura.
LE FIBRE OTTICHE
Una volta fissato il fondale e tinteggiato del colore voluto (questa operazione va fatta solo la prima volta), mi sono dedicato al sistema di fissaggio delle fibre ottiche e all’aspetto finale del cielo tenendo in considerazione i seguenti obiettivi e limiti.
LIMITI
- la lunghezza di ogni fascio di fibre ottiche è generalmente di circa mt.1,50, si possono anche avere di lunghezza più lunga, ma più sono lunghe più è anche facile ingarbugliarle, c’è da dire anche qui che tutto dipende dalla grandezza del cielo che si vuole realizzare.
- ogni fascio è costituito da fibre di diverso diametro in relazione alla loro magnitudine (sistema di misura convenzionale della luminosità dei corpi celesti) precedentemente elaborata a CAD come ricostruzione della volta celeste al tempo del grande evento;
- le fibre nel mio caso da posizionare ogni volta sono circa 300 distribuite tra n°6 illuminatori:
OBIETTIVI
- Ogni fibra deve rimanere ben fissata e non deve sfilarsi per tutto il tempo di esposizione del presepio compreso il tempo del montaggio durante il quale il palco è soggetto anche a scossoni, urti e colpi oltre a considerare l’irruenza delle gente che sottopone il palco a continui contraccolpi durante le visite.
- Il sistema di fissaggio deve essere agevole, regolabile e rapido durante il montaggio e in fase di smontaggio non deve provocare od indurre a rotture le fibre ottiche tenuto conto del loro notevole costo.
REALIZZAZIONE
Dopo aver posizionato una stampa a plotter di circa 14 mt. di lunghezza rappresentante le costellazioni ho forato la vetroresina con punte aventi il diametro delle singole fibre e una volta eliminato il supporto di carta in corrispondenza di ogni foro ho posizionato sul lato esterno (quello che non si vede) un piccolo cilindretto di sughero incollandoli con della colla cianolitica.
Questi cilindri lunghi circa 2 cm. li ho ricavati tagliandoli da dei tappi di sughero da imbottigliamento reperibili in ferramenta.
Immagine:
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Successivamente ho ripassato i fori eseguiti in precedenza provvedendo a forare anche il supporto in sughero.
A questo punto il gioco è fatto, basterà infilare la singola fibra ottica in ciascuna supporto di sughero fermandolo con l’ausilio di uno stuzzicadenti che ha la funzione di fungere da cuneo tra la fibra e il sughero senza rovinarle consentendo così una agevole e veloce rimozione e regolazione delle fibre.
Il cielo così realizzato una volta terminato il suo uso potrà essere velocemente smontato, arrotolato e risposto in magazzino e l’anno dopo sarà velocemente riutilizzabile.
Scusatemi della lungaggine ma che credo che l’argomento sia d'interesse.
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Nella storia di ognuno di noi c’è sempre un presepio, ricordi e frammenti di un passato che la tradizione ci ha tramandato nel suo significato più genuino di pace, intatto fino ai nostri giorni. |
Modificato da - mcfive in Data 14 novembre 2012 17:02:34
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fabiowarrior1
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7763 Messaggi |
Inserito il - 08 novembre 2012 : 20:31:20
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grazie
molto utile |
COME REALIZZARE PRESEPI E DIORAMI
www.dioramapresepe.com/
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GIALLARO
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Regione: Sicilia
Città: RAGUSA
3252 Messaggi |
Inserito il - 09 novembre 2012 : 11:54:39
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| Ma vedo solo poche foto, ora vorrei vedere le foto del cielo. |
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mike59
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Inserito il - 16 novembre 2012 : 11:19:42
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Grande mcfive,questo lavoro mi ricorda i tanti anni trascorsi a montare e smontare il grande presepio di Settimo Torinese.
Hai fatto un gran lavoro utile al mondo del Presepio.
Un abbraccio, mike59 |
''Quell'attimo di ammirazione silente davanti al Presepio è una preghiera che sale al cielo e si unisce al coro del Gloria''. |
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mcfive
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Prov.: Torino
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Inserito il - 16 novembre 2012 : 16:09:36
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| Grazie Mike59,sinceramente pensavo di ricevere qualche post in più, forse sono stato troppo prolisso e non ha tutti piace leggere, vogliono solo foto anche quando non è necessario. |
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mike59
Membro Master
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: San Mauro Torinese
2024 Messaggi |
Inserito il - 17 novembre 2012 : 13:24:55
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Se riesco a trovare nell'archivio storico delle foto le posto,così ci si può rendere conto di cosa si sta parlando e che enorme lavoro si costruiva.
ciao mike59 |
''Quell'attimo di ammirazione silente davanti al Presepio è una preghiera che sale al cielo e si unisce al coro del Gloria''. |
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rugas
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692 Messaggi |
Inserito il - 18 novembre 2012 : 22:03:03
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tranquillo mc5...
il passo passo è ottimo e non ti preoccupare che non sei stato prolisso ... è che forse non tutti realizzano cose di queste dimensioni
comunque l'argomento è interessantissimo, almeno per me, visto che quest'anno mi riguarda da vicino essendomi imbarcato in una avventura da 12 mq di scenografia...
adesso di tempo non ne ho, ma, arrivato Natale, vedrò di postare anch'io qualcosa per mostrarvi come è venuto fuori il mio di fondale di 10 x 4 mt (incrocio le dita perchè, sebbene sia già stato completamente progettato, non è ancora di fatto assemblato) |
Unità Pastorale S.Agata & S.Ilario - Cremona
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fabiowarrior1
Membro Master
Prov.: Taranto
Città: Statte
7763 Messaggi |
Inserito il - 18 novembre 2012 : 22:09:59
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tranquillo
che userò questa tua tecnica per fare il prossimo lavoro!!!!!!
sei stato piu che gentilissimo!!!!!!
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ulisse
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503 Messaggi |
Inserito il - 30 gennaio 2014 : 10:33:37
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Semplicemente fantastico!!!!!
Grande opera ed un passo passo eccezionale; di meglio non credo si sarebbe potuto fare e le foto sarebbero state si un complemento ma onestamente superflue in quanto lo scritto soddisfa e colma a pieno le mie lacune e mi sento di credere anche quelle di tanti altri, esperti o no che siano.
Grazie infinite |
Ogni tanto faccio ciò che non so fare, per imparare come va fatto! ...Non sempre riesco a farlo al meglio, però sono contento perchè ho imparato qualcosa di nuovo. |
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mcfive
Membro Master
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
700 Messaggi |
Inserito il - 30 gennaio 2014 : 12:37:37
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Grazie Ulisse, mi fa piacere che ti possa essere di aiuto, in realta dovevo ancora inserire il passo passo per il telo di copertura.
Mc Five |
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max.fraq
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mcfive
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Inserito il - 31 gennaio 2014 : 09:29:17
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A cosa ti riferisci al fondale ?
Citazione:
Messaggio inserito da max.fraq
gran bel passo passo. una sola non mi è chiara: che tipo di pannelli usi? mettendo il nome che hai messo tu online non trovo nulla...hai qualche link?!?
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Goofy
Membro Master
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mcfive
Membro Master
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
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Inserito il - 20 marzo 2014 : 09:15:48
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Il tipo che ho usato io normalmente è reperibile nei magazzini edili, per il costo, sono passati un pò di anni da quando l'ho comprato io e non saprei, se mi dai un pò di tempo mi informo e ti dico .Di che dimensioni ne avresti bisogno?
Mc Five |
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Goofy
Membro Master
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Inserito il - 20 marzo 2014 : 09:28:17
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Rispetto al tuo cielo è piccolino, tipo 4x2 metri, sul costo volevo solo avere giusto un'idea se non lo sia al volo non preoccuparti perchè posso fare qualche ricerca.
Una cosa importante che devo capire è l'altezza del rotolo dato che in base a quella devo dimensionare l'altezza del boccascena in modo che l'osservatore non veda dove in alto il cielo finisce (solito problema di tutti i diorami...).
Suppongo anche che ci siano diversi spessori?
Ciao e grazie
Paolo |
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mcfive
Membro Master
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Inserito il - 20 marzo 2014 : 09:53:39
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Spessore= quello usato da me è 0,8 mm non so dirti se ne esistono di più o meno spessi.
Altezza= vanno a moduli di 0,50 cm partendo da 1 mt., mi pare che l'atezza max sia 4 metri.
Boccascena= devi considerare l'altezza dell'osservatore e la distanza dal palco, nel mio caso l'osservatore medio è stato assunto di cm 1,65 da terra (per i bambini avevamo allestitto un apposito rialzo da terra di circa cm 0,60), la distanza dal palco, anche per evitare che la gente allunghi le mani è di circa cm 0,70. In questo caso il l'altezza del boccascena assunta è di 1 metro e non si vede in alto il punto di atacco tra i due piani.
Sei di Torino Torino o provincia?
Mc Five |
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ulisse
Membro Master
Regione: Lombardia
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Inserito il - 20 marzo 2014 : 11:48:30
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Per il medesimo motivo (cielo), mi sono interessato presso un centro edile vicino casa mia, sia per le misure che per il costo - nel mio caso parlo di ondulux in lastre piane trasparente, di altezza varia a partire da un metro:
Altezze 1.0;1.2;1.4;1.6;1.8;2.0;2.2;2.4;2.6
€ 4.70 al mq. (iva esclusa)
Per notiza: un amico costruttore, mi ha suggerito di usare per lo scopo, lastre in alluminio: in pratica è quello che viene usato anche per la costruzione delle scossaline per le tettoie ecc.
A suo dire, è molto leggero, si può arrotolare, se serve si può benissimo modellare ed è disponibile in molti colori, compreso il bianco, ed il suo costo è molto basso.
Non conosco il prezzo in quanto a me lo regalerebbe e onestamente non me la sento di chiedergli quanto costa al mq.
p.s.: approfitto per salutare l'amico McFive: ciao e a risentirci presto! |
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Goofy
Membro Master
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Città: Torino
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mcfive
Membro Master
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
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Inserito il - 31 marzo 2014 : 18:03:45
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| Bene. io sono di Settimo magari ci incrociamo una volta per fare quattro parole |
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juston33
Nuovo Arrivato
Regione: Puglia
Prov.: Alessandria
Città: uk
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Inserito il - 27 marzo 2015 : 06:25:22
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untassero” sul telo per evitare un brutto aspetto visivo durante la fase del giorno.
Molte volte capitava che i teli durante il montaggio del presepe si sporcavano di vernice diventando così parzialmente inutilizzabili l'anno successivo. |
asad |
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