V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Francesco67 |
Inserito il - 17 settembre 2021 : 16:27:53 Prototipo
Su diversi siti cinesi si può aquistare questo vaporizzatore ad ultrasuoni dal costo irrisorio (l'ho pagato 3,80 euro, spese di spedizione comprese, ma si trova anche a prezzi più bassi).
Di seguito le sue principali caratteristiche:
- Tensione: 5V (fornita tramite porta USB)
- Corrente: 300mA
- Potenza: 2W
- Dimensione capsula piezoelettrica, compresa la guarnizione in silicone (diametro, spessore): 20mm, 2.5mm
- Dimensione PCB oscillatore: 19mm x 35mm
- Pulsante per attivare/disattivare la vaporizzazione
Mi ha colpito subito perché, al contrario di dispositivi simili, la capsula piezoelettrica, oltre ad essere piccola, è separata dall'oscillatore e, perciò, ho pensato che si prestasse bene per la realizzazione di un generatore di fumo dalle dimensioni ridotte adatto per il presepe. L'alimentazione a 5V e la presenza del pulsante, inoltre, permettono di controllarlo tramite Arduino. Per inciso, ponticellando il pulsante, il dispositivo entra in funzione appena alimentato, per cui lo si può controllare in maniera molto semplice.
Quello che vi presento è solo il prototipo iniziale che ho realizzato per studiare la fattibilità dell'idea e in tal senso è stato utile perché mi ha evidenziato alcune criticità.
Con Tinkercad ho disegnato un semplice contenitore per la capsula piezoelettrica.
Il corpo è sostanzialmente un cilindro con un foro longitudinale per lo stoppino, un alloggiamento superiore per la capsula piezoelettrica e un foro trasversale in basso per l'adduzione dell'acqua (al momento tramite siringa, nel modello finale da un serbatoio esterno). Infine c'è un coperchio con un foro centrale per la fuoriuscita del vapore. Corpo e coperchio sono tenuti assieme da due bulloni da 3mm, la guarnizione in silicone di cui è munita la capsula piezoelettrica garantisce la giusta tenuta.
Le foto successive mostrano il contenitore stampato e l'assemblaggio.
Ecco il generatore in funzione.
Come vi dicevo, ho riscontrato delle criticità, che eliminerò nel successivo modello. Inizialmente sul coperchio del contenitore avevo inserito un ugello del diametro di 4mm, a cui avevo pensato di collegare un tubicino in silicone (quello utilizzato per gli aeratori degli acquari) per convogliare il vapore nel punto desiderato. In questo modo il vapore non riusciva a fluire liberamente, per cui presto si formava condensa non solo sulla capsula, ma anche nell'ugello, ostruendolo e bloccando la fuoriuscita del vapore. In poche parole, sebbene molto inteso, il flusso di vapore ha poca potenza e non riesce a trascinare con sé le goccioline di condensa. Ho risolto il problema eliminando l’ugello (con seghetto e lima, ecco perché, come si vede dalla foto, il foro sul coperchio non è ben centrato) e dopo vari tentativi, ho riscontrato che un foro di 10mm è sufficiente per evitare la formazione di condensa sulla capsula. Come collettore del vapore, ho pensato di utilizzare un imbuto con imboccatura ed uscita abbastanza larghe in modo da non ostacolare il flusso di vapore e inoltre di lasciare una intercapedine tra coperchio e imbuto in modo da creare una sorta di ventilazione per impedire la formazione di condensa.
Non ho ancora realizzato l’imbuto, però ho fatto delle prove con il beccuccio di una siringa per pasticcieri e il risultato mi sembra soddisfacente, come si può vedere in foto.
Infine, oltre alla realizzazione dell’imbuto, ho in programma anche di
- creare una cava in fondo al contenitore, in modo da velocizzare l’assorbimento di acqua da parte dello stoppino;
- creare un contenitore per il circuito elettronico.
Vi terrò aggiornati, ovviamente sono ben accetti consigli e suggerimenti.
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15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Francesco67 |
Inserito il - 14 novembre 2022 : 00:38:22 Nel mio caso il problema non sussiste, perché uso il nebulizzatore per simulare il fumo prodotto da un piccolo camino che si accende verso il tramonto e si spegne verso sera, quindi la quantità di vapore prodotta è irrisoria e inoltre il presepe è in un ambiente aperto, per cui quel poco di vapore prodotto si disperde velocemente.
Tieni comunque presente che il vapore prodotto è poco, sembra molto perché la capsula del nebulizzatore agisce su una superficie molto limitata dell'acqua e l'imbutino convoglia il vapore in punto molto circoscritto. Ciò non toglie che se il nebulizzatore è usato in maniera continua e il vapore incontra un ostacolo (più freddo) sul suo cammino (ad esempio uno sperone di roccia che sovrasta il fumaiolo, oppure l'eventuale copertura del diorama), si potrebbero avere fenomeni di condensa, che, secondo me, possono essere evitati rimuovendo gli eventuali ostacoli e garantendo una discreta ventilazione. |
armandinoc |
Inserito il - 13 novembre 2022 : 21:39:45 L'acqua che vaporizzi non ti "bagna" il presepe? |
Amministratore |
Inserito il - 05 novembre 2022 : 01:58:24 Ok. Da come ti eri spiegato ho pensato che non eri ferrato in materia e volessi usare Arduino.
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Francesco67 |
Inserito il - 04 novembre 2022 : 21:24:35 Quando ho scritto che controllo il circuito semplicemente fornendogli/togliendogli l'alimentazione tramite Arduino, sono stato poco chiaro, nel senso che intendevo dire che non aggisco sul pulsante, ma sull'alimentazione del circuto.
Al momento controllo il nebulizzatore con questa scheda http://www.presepioelettronico.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6644&SearchTerms=,rgb, che ho costruito qualche anno fa. Tale scheda dispone di due uscite a 12V, pilotate da Arduino tramite Darlington, configurate spedificamente per controllare un relè, essendo già provviste di diodo di ricircolo. Al momento ho collegato ad una di queste due uscite un relè con il quale fornisco/tolgo l'alimentazione al nebulizzatore. Si tratta di una soluzione un pò faragginosa, per cui più in là modificherò la scheda per abbassare l'uscita a 5V ed eliminare così il relè.
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Amministratore |
Inserito il - 04 novembre 2022 : 17:03:42 @Presepe96 Le uscite di Arduino non le puoi collegare direttamente al circuito perchè non hanno in uscita corrente sufficiante ad alimentarlo. Bisogna vedere quanto assorbe il circuito e alimentarlo tramite un transistor o un mosfet comandato da un uscita di Arduino. Ma utilizzare Arduino solo per comandare quel circuito mi sembra eccessivo. Non so se sei pratico di elettronica, ma se dici di usare Arduino penso di si. Puoi utilizzare un NE55 in modalità di oscillatore astabile.
Per il calcolo dei tempi puoi usare la calcolatrice in questa pagina: https://www.digikey.it/it/resources/conversion-calculators/conversion-calculator-555-timer
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netsurfer |
Inserito il - 04 novembre 2022 : 15:45:25 grazie mille per la condivisione |
Francesco67 |
Inserito il - 22 ottobre 2022 : 17:33:48 Salve,
recentemente ho modificato i file per la stampa 3D
Immagine:
In allegato i file OBJ per la eventuale modifica in Tinkercad e i file STL pronti per la stampa.
Sono in programma altre modifiche:
- aggiunta di una piccola staffa alla base, per eventualmente bloccarla ad un supporto
- aggiunta alla base di un innesto per il tubicino di silicone proveniente dal serbatoio
Per quanto riguarda il collegamento con Arduino, io avevo semplicemente pensato di ponticellare l'interruttore, in modo tale che il circuito iniziasse a funzionare appena alimentato e di controllarlo semplicemente fornendogli/togliendogli l'alimentazione tramite Arduino. Nel mio caso volevo simulare il fumo che esce dal fumaiolo di una casa e avevo, quindi, pensato di attivarlo un pò dopo il tramonto e spegnerlo un pò dopo l'alba.
Allegato:
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presepe96 |
Inserito il - 22 ottobre 2022 : 15:15:13 Va bene, provvederò a recuperarlo. E per quanto riguarda al collegamento con Arduino, posso collegarlo in modo da farlo funzionare ad intermittenza, ad esempio ogni 2/3 secondi? Non vorrei bruciare il circuito... Se si può, saldo direttamente le uscite di Arduino sul pulsante d'accensione e spegnimento?
Grazie per l'aiuto |
Amministratore |
Inserito il - 21 ottobre 2022 : 23:21:20 Il circuito è indispensabile...
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presepe96 |
Inserito il - 21 ottobre 2022 : 10:07:29 Ciao, mi piacerebbe ricreare lo stesso effetto, ma ho trovato solo il trasduttore (con le stesse caratteristiche di quello usato dall'altro utente) ma senza circuito...
Voledo posso collegarlo direttamente ad un alimentatore o ad Arduino? (ovviamente 5v in uscita) O quel circuito è indispensabile per il funzionamento del trasduttore? |
Amministratore |
Inserito il - 24 settembre 2021 : 02:27:47 Molto interessante. Ecco la vera utilità del forum, altro che FB !
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netsurfer |
Inserito il - 20 settembre 2021 : 14:18:45 grazie mille per la condivisione, ottimo tutorial!! |
Francesco67 |
Inserito il - 19 settembre 2021 : 21:12:27 Citazione: Messaggio inserito da il Montanaro
Molto interessante
Anche io, tempo fa, in uno dei tanti acquisti sul sito cinese, ho acquistato un paio di questi aggeggi più per la curiosità (ed il prezzo irrisorio) che per un utilizzo immediato
Ora seguirò l'evoluzione del tuo lavoro e, potendo, cercherò nel mio piccolo di darti il mio piccolo contributo
Buon lavoro
Grazie, tutti i consigli e suggerimenti sono ben accetti. Questo è il link al file Tinkercad https://www.tinkercad.com/things/d6Zez1bGy2G A presto |
il Montanaro |
Inserito il - 19 settembre 2021 : 18:28:31 Molto interessante
Anche io, tempo fa, in uno dei tanti acquisti sul sito cinese, ho acquistato un paio di questi aggeggi più per la curiosità (ed il prezzo irrisorio) che per un utilizzo immediato
Ora seguirò l'evoluzione del tuo lavoro e, potendo, cercherò nel mio piccolo di darti il mio piccolo contributo
Buon lavoro |
Goofy |
Inserito il - 17 settembre 2021 : 16:38:10 Sì, direi che l'effetto ottenuto mi sembra molto buono! |
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